Ecco il secondo raccolto dei miei pomidoro:
Quelli che si vedono sopra sono Re Umberto, poi sotto Canestrino di Lucca, Pisanello e, in un altro cesto che non si vede, Red Pear, Subartic Plenty e Rio Grande.
La maggior parte son stati bolliti vivi per ricavarne salsa col mio metodo brevettato, che prevede una scolatura dei pomidoro mediante canovaccio nello scolapasta (o filtro a cono di tela, ma per piccole quantità neanche la scocciatura di lavarlo): tutto fiero di questo sistema che mi evita lunghe cotture con perdita di tempo, sapore e spreco di metano, scopro poi con disappunto che è il metodo consigliato anche dall’Artusi. Non c’è nulla di nuovo sotto il sole…
Invece i Rio Grande, più polputi, e i più belli tra i Re Umberto hanno subito la morte più onorevole: spaccati a metà, un pizzico di sale, e poi via a seccare su un graticcio sulla pensilina… Zanzariera sopra e sotto, l’aria passa e circola bene, le mosche e le gatte no…
Andrea scripsit.
Raccogli l’acqua di scolatura e falla seccare al sole, otterai cosi la conserva di pomodoro come si faceva qui dalle mie parti, prova. Un mezzo cucchiao nel ragù e cambia sapore oppure spalmato sul pane o sulle bruschette.
Ma l’acqua di scolatura è …acqua!
Come fa a diventare conserva?
Io non volevo dirlo per non fare la figura dell’ignorante…
Andrea scripsit.
Hei che fine ha fatto il mio commento?
Ciao a tutti, va bene lo riscrivo. Ricordo quando ero piccolo (circa 50 anni fa) ed aiutavo mia nonna a fare la salsa in casa, dopo aver bollito i pomodori, li metteva in un telo per farli scolare, l’acqua che usciva, veniva raccolta e messa in dei piatti ad asciugare al sole (dopo li copriva con un velo per evitare le mosche), dopo diversi giorni l’acqua evaporava e rimaneva sul fondo una specie di marmellata rosso scuro, chiamata appunto conserva di pomodoro. Ogni tanto va rimischiata per evitare grumi. Ci vuole solo molta pazienza ma la cosa e vera, provate e vedrete. Come ben saprete durante la bollitura molte sostanze passano nell’acqua ed i pomodori stessi rompendosi espellono liquido, una volta levata l’acqua rimangono le sostanze in essa disciolte. Comunque mia nonna prima di bollirli i pomidoro li lavava.
Credere e provare. Ciao.
Proveremo senza dubbio, ormai però mi sa l’anno prossimo.
Non capisco a quale commento ti riferisci, per un attimo ho avuto paura di averlo eliminato per sbaglio, ma l’unico che ricordi è ancora lì…
Andrea scripsit.
Ciao, nulla, a quanto pare in questo e altri blog uguali al tuo, se si mette qualche link automaticamente il commento viene scartato.
W l’artusi…! Il metodo lo sperimenteremo e intanto benvenuto in bionieri!!